Landing Book "FotoEmozioni"
Emozioni
in fotografia
L A N D I N G B O O K
Fotolibro
commentato
Testo
e foto di Baldassare Augueci
Copyright © 2023
Baldassare Augueci
tutti i diritti riservati
PRESENTAZIONE
DEL LANDING BOOK
Il Landing Book del libro
“FotoEmozioni” è un libro gratuito appositamente realizzato con l’obiettivo di
mettere in risalto le caratteristiche e alcune pagine del libro completo che
possono aiutare ad orientare il lettore al fine di valutare un eventuale acquisto del libro.
Se ami la fotografia e le emozioni
che essa può suscitare, questo libro è per te. “FotoEmozioni” è un libro che
raccoglie le mie più belle e suggestive immagini, accompagnate da brevi testi
che ne raccontano la storia e il significato, oltre alle riflessioni, in
pensieri e qualche frase poetica. Un libro che ti farà viaggiare con la mente e
con il cuore, scoprendo luoghi, architetture, animali e paesaggi che ti
lasceranno senza fiato. Un libro che ti insegnerà a guardare il mondo con occhi
diversi, a cogliere i dettagli, i colori, le luci e le ombre che rendono unica
ogni fotografia. Un libro che ti ispirerà a scattare le foto e a esprimere la
tua creatività e la tua sensibilità attraverso l’obiettivo della tua macchina
fotografica o dello smartphone.
Per darti un assaggio di quello che
troverai nel libro completo, ho preparato per te questo Landing Book gratuito, in cui
potrai sfogliare alcune pagine del mio libro e ammirare alcune delle
fotoemozioni più belle e toccanti. Potrai anche leggere le frasi che
accompagnano ciascuna foto e che ti racconteranno il luogo in cui sono state
scattate le foto e le riflessioni e pensieri su ciascuna foto accompagnate da
brevi frasi poetiche. Inoltre, potrai scoprire alcune curiosità sulla
fotografia, sulle tecniche per realizzare scatti memorabili.
Non perdere questa occasione di
entrare nel mondo delle fotoemozioni, un mondo fatto di immagini che parlano al
cuore.
Grazie per aver visualizzato il tuo
Landing Book gratuito. Se poi vorrai acquistare il libro completo, potrai farlo
con maggiore consapevolezza.
Caratteristiche del libro
“FotoEmozioni”:
- Formato: ebook
- Pagine: 281
- Età di lettura: da 5 anni in poi
- Data di pubblicazione: 21 settembre 2023
- Immagini: a colori
- Testi: in italiano
Di seguito ecco i link per acquistare il libro “FotoEmozioni”:
PREFAZIONE
Nel silenzio delle immagini, in quel momento sospeso tra
l’otturatore che si chiude e l’emozione che si apre, scopriamo un mondo che ci
conduce in un viaggio emozionante. FotoEmozioni è un invito a
immergersi nelle profondità della visione, dove le fotografie non sono solo
scatti, ma finestre aperte su universi paralleli. Qui, il tempo si ferma per
permetterci di contemplare la maestosità di un paesaggio montano
che si staglia contro l’orizzonte, l’architettura che si fonde con la storia e
la natura che si rivela in tutta la sua splendida complessità. Ma queste
immagini non sono mute spettatrici: sono il punto di partenza per un viaggio
nell’anima. Le riflessioni profonde e poetiche riportate in questo libro, ci
guidano nelle emozioni che queste immagini evocano, invitandoci a esplorare il
nostro rapporto con la natura, la cultura e la nostra stessa esistenza.
FotoEmozioni è molto più di un libro di fotografia; è un dialogo tra l’artista
e il lettore, un’esperienza che ci spinge a vedere oltre la superficie delle
cose, a connetterci con il mondo che ci circonda e a scoprire la bellezza e la
magia che si nascondono dietro ogni scatto.
FotoEmozioni si propone di condividere con voi le immagini che
hanno la capacità di catturare i cuori e l’immaginazione. Ognuna di queste
foto, che spaziano dalla natura alle meraviglie dell’architettura, dalla
fluidità dell’acqua agli animali in tutto il loro splendore, è accompagnata da
pensieri e riflessioni che ci invitano a immergerci completamente nella loro
atmosfera e nei loro misteri. Queste riflessioni ci parlano di come la
fotografia possa essere uno strumento per esprimere la nostra interiorità e per
comunicare con gli altri. Le fotografie di questo
volume rapiscono la bellezza fugace della natura e dei paesaggi che
ci circondano, invitandoci a soffermarci a guardare il mondo intorno a noi con
occhi nuovi. Ogni scatto è uno scrigno di emozioni che si schiude lentamente
davanti ai nostri occhi, rivelando dettagli e significati sempre più profondi.
FotoEmozioni è un viaggio attraverso luoghi, animali, oggetti
colti dall’obiettivo attento e partecipe del fotografo, accompagnati dai suoi
pensieri e riflessioni che amplificano l’impatto delle immagini.
Le pagine che seguono sono un invito a rallentare, ad apprezzare
la bellezza effimera che spesso diamo per scontata, e a lasciarci travolgere
dal turbinio di emozioni che la fotografia sa evocare. Sono un dono che ci
fa vedere il mondo con occhi diversi, con occhi più attenti e
sensibili. Paesaggi maestosi fatti di montagne che svettano verso il
cielo mentre mari che si perdono all’orizzonte; scorci
di città brulicanti di vita e angoli nascosti dove regna la
quiete. L’obiettivo cattura la quintessenza della natura, cogliendo l’attimo
fugace in cui essa rivela la sua bellezza più pura e vera. Ogni immagine è
accompagnata dalle riflessioni, che arricchiscono di significato ciò che
vediamo, creando un circolo virtuoso tra fotografia e parola. In un mondo frenetico
dove tutto scorre veloce, questo libro è un invito a fermarsi e osservare l’incanto che
ci circonda.
Attraverso l’obiettivo del fotografo, si scoprono paesaggi
mozzafiato, dettagli nascosti, attimi di vita colti al volo. Ogni immagine
cattura un frammento di bellezza e ci regala un’emozione. Pagina dopo pagina,
lasciamoci trasportare in questo affascinante viaggio visivo, dove la natura e
l’arte si fondono per creare qualcosa di unico. La fotografia ha il potere di
fermare il tempo, di catturare un istante e renderlo immortale. È proprio
questa magia che riesce a creare il fotografo con il suo obiettivo. Con questo libro si offre
la visione personale e originale del mondo, invitandoci a condividerla e a
lasciarci ispirare.
In questo libro vi presento un'anteprima di un percorso emozionale attraverso scatti che raccontano la bellezza
della natura, della vita, dell’architettura. Immagini semplici ma potenti,
capaci di suscitare emozioni. Ogni scatto è una piccola poesia visiva, che
ferma un attimo e lo sublima. Ogni immagine saprà risvegliare sensazioni ed
emozioni sopite, grazie alla sensibilità dell’artista che riesce a cogliere
l’essenza delle cose e trasmetterla con semplicità e immediatezza. Lasciamoci
guidare tra queste FotoEmozioni e lasciamo che siano loro a parlare
direttamente al nostro cuore.
I paesaggi
Le foto di paesaggi sono un invito a
viaggiare e a scoprire il mondo. Il fotografo cattura la varietà dei paesaggi,
dalle montagne alle città, dalle spiagge alle foreste. Le sue immagini sono
spesso panoramiche e suggestive, e riescono a trasmettere la bellezza dei
luoghi che ritraggono.
Le fotografie dei paesaggi sono finestre
aperte su mondi diversi, dall'immensità di panorami montani alla tranquillità
di una spiaggia al tramonto, ogni paesaggio cattura l'essenza di un luogo in un
dato momento. Il lettore può sentirsi come se fosse lì, immerso nella vastità
della terra o sulla riva di un lago silenzioso.
L'acqua
L'acqua è un elemento ricorrente nelle
foto di questo libro. Il fotografo cattura la fluidità dell'acqua, la sua forza
e la sua bellezza. Le sue immagini sono spesso dinamiche e vibranti, e riescono
a trasmettere la vitalità dell'elemento acqua. L'acqua, elemento vitale e
misterioso, è protagonista in queste fotografie. Le sue sfumature di blu e
verde si fondono in un gioco di luci e ombre, raccontando storie millenarie di
fiumi che scorrono, mari che si estendono e cascate che si tuffano nel vuoto.
L'acqua è vita, e queste immagini ci ricordano la bellezza e la fragilità di
questo dono prezioso che ci circonda.
L'architettura
Le foto di architettura sono un omaggio
alla bellezza del design. Il fotografo cattura la complessità e la raffinatezza
degli edifici, sia moderni che storici. Le sue immagini sono spesso eleganti e
sofisticate, e riescono a trasmettere la bellezza e l'armonia
dell'architettura. Le linee ardite di un edificio si stagliano contro un cielo
di nuvole candide, creando un contrasto affascinante tra l'antico e il
contemporaneo. La fotografia cattura l'essenza dell'architettura come forma
d'arte, invitandoci a scoprire la bellezza nascosta di strutture che spesso
passano inosservate nella frenesia della vita quotidiana. L'architettura gotica
si erge maestosa dinanzi a noi, con le sue guglie affilate che sembrano toccare
il cielo. Le foto catturano la grandiosità di cattedrali antiche, con le
vetrate colorate che filtrano la luce divina. È un invito a riflettere sulla
grandezza dell'ingegno umano e sull'eternità delle opere d'arte che abbiamo
ereditato dal passato.
La natura
Le foto della natura sono caratterizzate
da una grande attenzione ai dettagli e alla bellezza dell'ambiente naturale. Il
fotografo cattura la delicatezza di un fiore, la forza di una pianta, la
maestosità di un paesaggio naturale. Le sue immagini sono spesso piene di
poesia e suggestione, e riescono a trasmettere la magia della natura. Nel silenzio sereno dell'alba, i raggi dorati
del sole si infrangono sull'orizzonte, dipingendo una tavolozza di colori
vibranti che accarezza la natura. Le foto catturano la maestosità di un
paesaggio incontaminato, offrendoci uno sguardo privilegiato sulla bellezza che
si cela dietro ogni curva del mondo naturale. Immersi in un mare di verde
lussureggiante, gli alberi si ergono fieri, testimoni silenziosi della forza e della
resilienza della natura. Le fronde danzano al vento, creando un'armonia
perfetta con il cielo azzurro e le montagne maestose sullo sfondo. È un invito
a contemplare la potenza della natura e a riflettere sulla nostra connessione
con essa. Le immagini che catturano la natura nel suo splendore sono un inno
alla vita, ogni foglia, fiore e albero sembra respirare attraverso l'obiettivo
della macchina fotografica. I dettagli delle piante, dei boschi e dei fiori
possono trasportare il lettore in un mondo di calma e serenità, in cui la
bellezza della natura è messa in primo piano.
Gli
animali
Gli animali sono un altro elemento
ricorrente, il fotografo cattura la bellezza e la natura selvaggia degli
animali. Le sue immagini sono spesso realistiche e affascinanti, e riescono a
trasmettere la magia del mondo animale. Uno sguardo profondo negli occhi di un
animale ci rivela una meraviglia senza tempo. La fotografia cattura l'anima di
una creatura animale, con la sua grazia e la sua potenza intrinseca. È un
invito a riflettere sulla bellezza e sulla diversità della vita animale e a
riconoscere la nostra responsabilità di custodi del mondo che ci circonda. È un
richiamo a preservare gli ecosistemi che ospitano creature così straordinarie e
a proteggerle per le generazioni future.
Le altre
foto
Le foto non si limitano a questi temi, il
fotografo esplora anche altri argomenti, come la vita quotidiana, la cultura e
l'arte. Le sue immagini sono sempre originali e evocative, e riescono a
trasmettere emozioni e suggestioni. Ci sono anche fotografie che esplorano
altri aspetti della vita e dell'esperienza umana. Possono essere dettagli di
oggetti comuni, momenti quotidiani o qualsiasi altro argomento che catturano
l'attenzione.
Le foto sono un dono che ci fa vedere il mondo con occhi diversi, con occhi più attenti e sensibili.
Paesaggi
La
fontana del villaggio
Case di Visu, un borgo alpino in quota (1753 m s.l.m.) della Valle di Viso, nel comune di Ponte di Legno.
La foto illustra una scena di un
villaggio montano, con alcune case di legno e una fontana fatta da un tronco.
Si tratta di un paesaggio tranquillo e rilassante, dove si può apprezzare la
vita semplice e l’armonia con la natura. La foto potrebbe ispirare pensieri e
riflessioni approfondite sulla vita e sulla società.
Questo villaggio rappresenta un
modo di vivere diverso da quello delle grandi città, dove spesso si è
stressati, isolati e alienati. Qui le persone sembrano avere un rapporto più
stretto con la comunità, con la natura e con se stessi. Si potrebbe riflettere
su quali siano i valori e le priorità che guidano le nostre scelte di vita, e
se siamo soddisfatti del nostro stile di vita.
Questa foto mostra anche il
contrasto tra la modernità e la tradizione, tra il progresso e la
conservazione. Il villaggio ha conservato le sue caratteristiche originali,
come le case di legno e la fontana di tronco, ma allo stesso tempo è inserito
in un contesto più ampio, come si può vedere dalle linee elettriche che lo
attraversano. Si potrebbe riflettere su come conciliare il rispetto per il
patrimonio culturale e ambientale con lo sviluppo economico e sociale, e quali
siano le sfide e le opportunità che questo comporta.
Questa foto evoca anche un senso di pace e serenità, dato dal cielo nuvoloso, dal verde dei prati e dalle montagne in lontananza. Il villaggio sembra essere un luogo ideale per riposarsi, meditare e rigenerarsi. Si potrebbe riflettere su come trovare il tempo e lo spazio per prendersi cura di sé, della propria salute fisica e mentale, e del proprio benessere emotivo.
Ecco una poesia ispirata alla foto:
Un villaggio tra le montagne tra il
legno e la pietra una fontana che scorre e alcune case che vivono.
Qui puoi ritrovare la pace e la
serenità e ascoltare il silenzio che ti parla con dolcezza.
Qui puoi rispettare la tradizione e
la natura e apprezzare la bellezza che ti parla con semplicità.
Qui puoi pensare alla vita e alla
società e cercare il senso che ti parla con profondità.
Qui puoi sentire l’emozione e la passione e vivere il sogno che ti porta lontano.
Lo
stagno dei sogni
I Giardini di
Castel Trauttmansdorff a Merano si estendono su una superficie di 12
ettari, in lontananza Castel Trauttmansdorff si erge imponente al
centro dei Giardini.
Questa
foto mi fa pensare a quanto sia bello e rilassante il contatto con la natura.
Mi immagino di stare seduto accanto allo stagno, osservando i fiori di ninfea e
il pesce arancione. Mi chiedo come sia la vita nel laghetto, quali siano le
relazioni tra le diverse specie, quali siano i cicli e i ritmi della natura. Mi
piacerebbe esplorare lo stagno e scoprire i suoi abitanti. Mi domando come sia
nato lo stagno, se sia naturale o artificiale, se sia stato creato dall’uomo o
dalla natura. Mi piacerebbe sapere la sua storia, le sue origini, le sue
trasformazioni.
Mi
chiedo come sia lo stagno in altre stagioni, se cambi aspetto e atmosfera, se
ospiti altre forme di vita. Mi piacerebbe vedere lo stagno in primavera, in
estate, in autunno, in inverno.
Mi
stupisco di come lo stagno sia un luogo di contrasti e di equilibrio, dove
convivono elementi diversi ma complementari. Mi piacerebbe capire come si
regola lo stagno, come si mantiene la sua biodiversità, come si adatta ai
cambiamenti, dove convivono elementi diversi ma complementari. Penso che lo
stagno sia un esempio di come la natura sia saggia e armoniosa, e di come possa
insegnarci a vivere meglio.
Mi emoziono di come lo stagno sia un luogo di
bellezza e di poesia, dove si possono ammirare i colori e le forme della
natura. Mi piacerebbe fotografare ancora lo stagno, catturando i suoi dettagli
e le sue sfumature. Penso che lo stagno sia una fonte di ispirazione e di
creatività, e di come possa stimolare la nostra fantasia.
Mi incanta di come lo stagno sia un luogo di pace
e di serenità, dove si può trovare un momento di relax e di riflessione. Mi
piacerebbe meditare accanto allo stagno, ascoltando i suoi suoni e respirando i
suoi profumi. Penso che lo stagno sia una oasi di benessere e di felicità, e di
come possa donarci la sua energia.
Ecco una poesia ispirata alla foto:
Lo
stagno dei sogni è un luogo di pace e armonia dove il tempo si ferma e il
silenzio parla.
È un
mondo di colori e profumi dove l’acqua si anima e i fiori sorridono.
È un
rifugio di magia e fantasia dove il pesce nuota e i sogni si avverano.
Acqua
Acqua
di vita
L’acqua nel parco termale Aquardens in Provincia di Verona, uno
dei più grandi d’Europa.
Questa foto scattata nel parco termale Aquardens mi fa pensare a
quanto sia importante il benessere del corpo e della mente. Mi fa pensare a
come l’acqua sia un elemento vitale, capace di rigenerare, purificare,
rilassare. Mi fa pensare a come la natura sia una fonte di armonia, di
equilibrio, di bellezza. Mi fa pensare a come il tempo trascorso in un luogo
così accogliente e curato possa essere un’occasione per staccare dalla routine,
dallo stress, dai problemi.
Mi
chiedo come sia adesso il parco termale Aquardens, quali siano i suoi attuali
servizi, le sue attrazioni odierne, le sue offerte. Mi chiedo se sia un luogo
adatto a tutti, è accessibile ma non economico.
Mi
immagino di godermi la piscina con la fontana, di sentire l’acqua sulla pelle,
di ascoltare il suo scroscio, di osservare il suo movimento. Mi immagino di
provare una sensazione di benessere, di piacere, di divertimento, di
condividere questo momento con qualcuno che amo, con un amico, con un
familiare.
Mi
ricordo delle volte in cui sono andato in quel parco termale, dei benefici che
ho ricevuto, dei ricordi che ho creato, delle persone che ho conosciuto. Mi
ricordo delle sensazioni che ho provato, dei sorrisi che ho scambiato, dei
complimenti che ho ricevuto. Mi ricordo delle esperienze che ho vissuto, delle
emozioni che ho condiviso, delle impressioni che ho lasciato.
Mi
ispiro a questa foto per fare dei progetti, per prendere delle decisioni, per
cambiare delle abitudini. Mi ispiro a questa foto per dedicarmi più tempo, per
curare più il mio corpo, per ascoltare più la mia mente. Mi ispiro a questa
foto per cercare più opportunità, per sfruttare più risorse, per creare più
valore.
Ecco una poesia ispirata alla foto:
L’acqua scorre e mi avvolge con il suo calore e la sua dolcezza
mi libera dalle tensioni e dalle paure mi dona energia e vitalità.
L’acqua brilla e mi sorride con il suo colore e la sua
limpidezza mi riflette i miei sogni e i miei desideri mi regala gioia e
serenità.
L’acqua canta e mi incanta con il suo suono e la sua melodia mi
racconta le sue storie e i suoi segreti mi invita a entrare nella sua magia.
La
medusa rosa
Una medusa di colore rosaceo nuota nelle profondità delle acque marine
in Sicilia.
Questa foto mi fa pensare alla meraviglia del mondo sottomarino,
alla sua diversità, alla sua fragilità. Mi fa pensare a come le meduse siano
creature affascinanti, misteriose, eleganti. Mi fa pensare a come il mare sia
un luogo di scoperta, di avventura, di rispetto e a come l’uomo debba
proteggere e valorizzare questo patrimonio naturale, che nasconde tante
sorprese e tante sfide.
Mi chiedo come sia la vita delle meduse, quali siano le loro
abitudini, le loro relazioni, le loro funzioni. Mi chiedo se abbiano una
coscienza, una memoria, una personalità. Mi chiedo se provino delle emozioni,
dei sentimenti, delle sensazioni.
Mi immagino di essere io una medusa rosa, di nuotare nel mare,
di sentire l’acqua che mi circonda, di osservare la luce che filtra dalla
superficie. Mi immagino di provare una sensazione di libertà, di leggerezza, di
armonia. Mi immagino di incontrare altre meduse, di comunicare con loro, di
collaborare con loro.
Mi ricordo delle volte in cui ho visto delle meduse, al mare, in
un acquario, in un documentario. Mi ricordo della curiosità che ho provato,
della paura che ho avuto, dell’ammirazione che ho sentito. Mi ricordo delle
domande che mi sono fatto, delle risposte che ho trovato, delle scoperte che ho
fatto.
Mi ispiro a questa foto per imparare di più sul mondo
sottomarino, per apprezzare di più la sua biodiversità, per rispettare di più
il suo equilibrio. Mi ispiro a questa foto per esplorare di più il mio mondo
interiore, per conoscere di più il mio io profondo, per esprimere di più il mio
io creativo.
Ecco una poesia ispirata alla foto:
Nel blu profondo del mare c’è una medusa rosa che danza con il
suo corpo trasparente e leggero e i suoi lunghi tentacoli che si allungano.
Lei si muove con grazia e armonia seguendo il ritmo delle
correnti non ha paura dei predatori o delle insidie si fida del suo istinto e
della sua fortuna.
Lei è una regina del suo regno una perla rara e preziosa una bellezza delicata e silenziosa una medusa rosa che incanta.
Architettura
L’arena
e la cometa, un abbraccio di luce
La foto è stata scattata a Verona e mostra l’arena e la grande cometa allestita
durante il periodo natalizio, con un riflesso nell’acqua.
Questa foto mi fa pensare a diversi aspetti, come la bellezza e
l’importanza dell’arena di Verona, che è uno dei monumenti più famosi e antichi
della città. L’arena è un anfiteatro romano costruito nel I secolo d.C. e
ancora oggi utilizzato per spettacoli di opera lirica e concerti. L’arena
può ospitare fino a 15.000 spettatori ed è considerata uno dei simboli
dell’arte e della cultura italiana. Mi fa pensare anche alla tradizione e all’originalità
della cometa natalizia, che è una scultura in acciaio verniciato alta 70 metri
e pesante 78 tonnellate. La cometa è stata realizzata nel 1984 dall’architetto
e scenografo Rinaldo Olivieri, che ha voluto creare un arco di luce e acciaio
che collega lo spazio areniano con quello urbano. La cometa è diventata il
simbolo del Natale a Verona ed è apprezzata dai cittadini e dai turisti. La
foto mostra una scultura circolare in metallo al
centro di piazza Bra, con un riflesso nell’acqua. La scultura è composta da un
grande anello con un anello più piccolo al suo interno. La piazza è circondata
da edifici storici, tra cui un grande edificio giallo con colonne e un edificio
in mattoni rossi con archi. Il cielo è nuvoloso e il terreno è bagnato, creando
un riflesso degli edifici e della scultura nell’acqua. La foto è stata scattata
da un angolo basso, facendo sembrare la scultura più grande. Questa foto mi fa pensare a diversi
temi e concetti, come il contrasto tra il moderno e l’antico, rappresentato
dalla scultura metallica e dagli edifici storici. Mi chiedo come si sia
inserita questa opera d’arte nel contesto urbano, se sia stata accolta o
contestata, se sia stata pensata per armonizzarsi o per distinguersi. Mi fa pensare, inoltre, al simbolismo degli anelli, che possono evocare
l’idea di ciclicità, di continuità, di infinito, di unità. Mi chiedo cosa abbia
voluto esprimere l’artista con questa forma, se abbia avuto una fonte di
ispirazione o un messaggio da trasmettere. Il gioco di luci e riflessi, che
crea un effetto di illusione e di magia. La foto è stata scattata in un momento
particolare della giornata, poco prima del tramonto, quando la luce cambia
rapidamente. Mi chiedo come sarebbe la scultura in altre condizioni
atmosferiche o in altre stagioni.
Ecco una poesia ispirata alla foto:
L'anello nella piazza è un mistero
che affascina, è un segno che
domina, è un sogno che illumina.
L'anello nella piazza è un ponte
tra due mondi, è un dialogo tra due
tempi, è un incontro tra due sguardi.
L'anello nella piazza è uno specchio
che riflette, è una lente che
proietta, è una porta che apre.
I templi del sole
La foto è dei Templi di Agrigento, un sito archeologico in
Sicilia che conserva le testimonianze della civiltà greca antica.
Si tratta di una serie di templi dorici costruiti tra il VI e il
V secolo a.C., dedicati a varie divinità dell’Olimpo. I templi sono situati su
una collina che domina la città di Agrigento e il mare, in un paesaggio
suggestivo e ricco di storia. La Valle dei Templi è stata dichiarata
Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997, per il suo valore artistico,
culturale e paesaggistico. Questa foto mi fa pensare a come la Sicilia sia
stata una terra di incontro e di scambio tra diverse culture, che hanno lasciato
le loro tracce nel tempo. Mi fa anche riflettere su come l’arte possa resistere
alle intemperie e alle vicende storiche, trasmettendo un messaggio di bellezza
e di armonia. Mi fa infine apprezzare la maestria e la sapienza degli antichi
greci, che seppero costruire opere monumentali con tecniche e materiali
semplici, ma efficaci. Mi meraviglio di come i templi di Agrigento siano
riusciti a conservare la loro integrità e il loro fascino, nonostante i secoli,
le guerre, i terremoti e l’incuria. Mi chiedo quali siano stati i fattori che
hanno permesso la loro sopravvivenza, quali siano state le tecniche di restauro
e di protezione che sono state adottate nel tempo.
Mi interesso di come i templi di
Agrigento siano stati utilizzati e vissuti dalle diverse popolazioni che si
sono succedute in Sicilia, quali siano stati i cambiamenti di funzione e di
significato che hanno subito. Mi immagino le cerimonie e i rituali che si
svolgevano in onore delle divinità greche, ma anche le trasformazioni e le
sovrapposizioni che hanno avuto luogo con l’arrivo dei romani, dei bizantini,
degli arabi, dei normanni e degli altri dominatori.
Mi ispiro alla bellezza e alla
maestosità dei templi di Agrigento, che mi trasmettono un senso di pace e di
armonia. Mi sento in connessione con la natura e con la storia, con il passato
e con il presente. Mi emoziono pensando a come questi templi siano stati
testimoni di tante vicende umane, ma anche di tante espressioni artistiche e
culturali.
Ecco una poesia ispirata alla foto:
Sulla collina verdeggia la storia millenaria di una città che
reggia sul mare e sulla piana.
I templi del sole splendono di luce propria e divina e al cielo
si protendono con grazia e con dottrina.
Sono i testimoni muti di una cultura gloriosa che ha saputo dar
frutti di arte e di scienza armoniosa.
Sono i custodi fedeli di una memoria preziosa che ci parla di
quegli che furono la Magna Grecia.
Natura
Il pozzo delle rose
La foto è scattata nel chiostro di Santa Maria della Vittoria,
un antico convento situato a Verona, in Italia. Il chiostro è un cortile
quadrato circondato da un portico con colonne e archi, attualmente è sede
dell’Università di Verona.
Al centro del cortile sorge un pozzo in pietra circondato da
rose rosse che creano un contrasto cromatico con il grigio della pietra. Il
pozzo è circondato da ciottolato ed è ricoperto di fiori di rosa. Il cortile è
circondato da un edificio a due piani con finestre e porte ad arco. L’edificio
è dipinto di un colore giallo pallido e l’atmosfera generale dell’immagine è
luminosa e soleggiata.
Questa foto mi fa pensare a come il cortile sia un luogo di pace
e di relax, dove si può godere della bellezza della natura e dell’architettura.
Mi fa anche riflettere su come il cortile sia un luogo di incontro e di
convivialità, dove si possono scambiare chiacchiere e confidenze. Mi fa infine
apprezzare il contrasto e l’armonia tra i colori del pozzo, dei fiori,
dell’edificio e del cielo, che creano un effetto visivo gradevole e
accogliente.
La foto è stata scattata in una
giornata primaverile durante la fioritura delle rose e con una temperatura
gradevole caratterizza la stagione e il luogo.
Mi incuriosisco di sapere chi siano
le persone che lavorano nell’edificio che circonda il cortile, una delle sedi
dell’Ateneo di Verona, quali siano le loro specifiche attività e le loro
abitudini. Mi immagino che siano persone tranquille e socievoli, che apprezzano
la quiete e la bellezza del cortile, ma anche che siano aperte e ospitali, che
invitano i visitatori a condividere il loro spazio.
Mi ispiro alla semplicità e all’eleganza del cortile, che mi trasmette un
senso di armonia e di equilibrio. Mi sento in sintonia con la natura e con
l’arte, con il passato e con il presente. Mi emoziono pensando a come questo
cortile sia stato testimone di tante storie e di tanti momenti, ma anche di
tante espressioni artistiche e culturali.
Ecco una poesia ispirata alla foto:
In un giardino incantato c’è un pozzo nascosto che sembra un
tesoro custodito di acqua e di profumo.
C’è un pozzo antico che racconta una storia di vita e di lavoro
di fatica e di memoria.
C’è un pozzo fiorito che mostra una bellezza di rose e di colori
di grazia e di dolcezza.
C’è un pozzo amato che custodisce una speranza di freschezza e
di purezza di pace e di armonia.
La bellezza effimera
La foto mostra un fiore di dahlia rosa e bianco in primo piano. Il
fiore è in piena fioritura con molti petali. I petali sono rosa sui bordi
esterni e sfumano verso il bianco verso il centro. Il centro del fiore è di un
rosa più scuro. Il fiore è circondato da foglie verdi. Lo sfondo è sfocato e
fuori fuoco.
Questa foto mi fa pensare alla bellezza e alla delicatezza della
natura. Il fiore di dahlia sembra essere il protagonista della scena, con i
suoi colori vivaci e la sua forma armoniosa. Mi fa venire in mente l’estate, il
sole e la gioia. Mi fa anche riflettere sul ciclo della vita, sul fatto che il
fiore è effimero e presto appassirà. Mi fa apprezzare il momento presente e la
gratitudine per le piccole cose.
La foto mi fa anche pensare al
contrasto tra il fiore e lo sfondo, il fiore è nitido e dettagliato, mentre lo
sfondo è sfumato e indistinto. Questo mi fa riflettere sul fatto che a volte
dobbiamo concentrarci su ciò che è importante e lasciare andare ciò che non lo
è. Il fiore rappresenta il nostro obiettivo, la nostra passione, la nostra
essenza. Lo sfondo rappresenta le distrazioni, le preoccupazioni, le
interferenze.
La foto mi fa anche pensare alla
diversità e all’armonia della natura. Il fiore di dahlia ha molti petali di
diversi colori e dimensioni, ma insieme formano una forma perfetta e
simmetrica. Questo mi fa riflettere sul fatto che la bellezza nasce dalla varietà
e dall’equilibrio. Ogni petalo ha il suo ruolo e il suo valore, ma nessuno
domina o oscura gli altri. Il fiore è un esempio di cooperazione, di rispetto,
di integrazione.
La foto mi fa anche pensare alla
simbologia e al significato del fiore di dahlia, considerato un simbolo
di eleganza, dignità, forza, cambiamento e diversità. Questo mi fa
riflettere sul fatto che il fiore può rappresentare le qualità che vogliamo
avere o che ammiriamo negli altri. Il fiore può anche essere un promemoria dei
cambiamenti che vogliamo fare o che dobbiamo affrontare nella nostra vita, può
anche essere un omaggio alla diversità che arricchisce il mondo e che dobbiamo
rispettare e valorizzare.
Ecco una poesia ispirata alla foto:
Dahlia rosa e bianca splendi nel giardino sei un dono della
terra un capolavoro d’arte.
Profumi l’aria sei una gioia per gli occhi un sorriso per il
cuore.
Vivi il tuo momento sei una lezione di vita un invito a godere.
Animali
Un incontro speciale
Questa foto mostra un momento di intimità tra un essere umano e
un piccione, due creature che vivono in ambienti diversi ma che possono
condividere lo stesso spazio. Il piccione si posa sulla mano dell’uomo per
mangiare del cibo, forse dei semi, che l’uomo gli offre con gentilezza. Il
piccione è grigio con le ali bianche e il becco rosa, e sembra fiducioso e
curioso. L’uomo tiene la mano aperta e ferma, senza fare movimenti bruschi che
potrebbero spaventare il piccione. Lo sfondo è una strada di ciottoli con altri
piccioni che passeggiano, forse in cerca di cibo o di compagnia. La foto è
scattata a Cracovia da una bassa angolazione, guardando verso l’alto il
piccione.
Questa foto mi fa riflettere su come gli esseri viventi possano
comunicare e interagire tra loro, anche se appartengono a specie diverse. Mi fa
pensare a come l’uomo possa avere un ruolo positivo nella vita degli animali,
offrendo loro cibo, protezione e affetto, a come gli animali possano arricchire
la vita dell’uomo, regalandogli momenti di bellezza, gioia e sorpresa. Mi fa
pensare a come la natura possa creare situazioni inaspettate e magiche, in cui
due mondi si incontrano e si scambiano un gesto di amicizia.
Questa foto mi fa apprezzare la
diversità e la bellezza degli esseri viventi, che hanno forme, colori e
caratteristiche uniche. Mi fa anche notare come ogni essere vivente abbia
bisogno di cibo, acqua, aria e calore per sopravvivere, e come questi elementi
siano condivisi da tutti gli abitanti del pianeta.
Questa foto mi fa anche domandare
cosa provi il piccione quando si posa sulla mano dell’uomo, forse prova paura,
fiducia, gratitudine, curiosità o semplicemente fame. Mi fa anche domandare
cosa provi l’uomo quando offre del cibo al piccione, forse prova gentilezza,
compassione, ammirazione, divertimento o semplicemente noia.
Questa foto mi fa infine immaginare
quali altre storie ci siano dietro questa scena, forse il piccione e l’uomo si
conoscono da tempo e si sono affezionati l’uno all’altro. Forse il piccione è
un messaggero che porta una lettera d’amore all’uomo. Forse l’uomo è un mago
che può trasformarsi in un piccione, forse il piccione è un angelo che veglia
sull’uomo. La foto è stata scattata per caso dal fotografo che ha assistito a
questo incontro speciale.
Ecco una poesia ispirata alla foto:
Un piccione grigio sulla mano di un uomo, un gesto d’amore.
Un uomo gentile offre del cibo al piccione, un ponte tra i mondi.
Un cielo azzurro sopra la strada di pietra, un quadro perfetto.
Il cortile dei gatti
Questa foto, scattata a Erice, mostra un cortile accogliente e
colorato, con una porta rossa e diverse piante in vaso. Ci sono sette gatti
nell’immagine, tre dei quali sono seduti per terra e quattro sono seduti sulle
scale. I gatti sono di diversi colori e disegni, tra cui bianco e nero, grigio
e bianco, e tricolore. Le piante in vaso sono di diverse dimensioni e tipi, tra
cui felci, succulente e fiori. Il cortile ha un pavimento e delle pareti di pietra,
e ci sono diversi oggetti decorativi appesi alle pareti. L’immagine ha
un’atmosfera calda e accogliente.
Questa foto mi fa riflettere su come il cortile sia un luogo di
relax e di armonia, dove i gatti possono godersi il sole e la compagnia delle
piante. Mi fa pensare a come i gatti siano degli animali indipendenti e
affettuosi, che hanno delle personalità diverse e che possono stabilire dei
legami con gli esseri umani. Mi fa anche pensare a come le piante siano delle
creature viventi e sensibili, che hanno dei bisogni e delle funzioni vitali, e
che possono influenzare positivamente l’umore e la salute delle persone. Mi fa
infine pensare a come il cortile sia una rappresentazione del gusto e dello
stile del proprietario, che ha scelto dei colori vivaci e delle piante
variegate per creare un ambiente allegro e confortevole.
Questa foto mi fa apprezzare la
convivenza e la diversità tra i gatti e le piante, che sono due forme di vita
molto diverse ma che possono condividere lo stesso spazio e beneficiarsi a
vicenda. Mi fa anche notare come i gatti e le piante abbiano delle caratteristiche
comuni, come la capacità di adattarsi a diversi ambienti, la sensibilità alle
variazioni climatiche, e la necessità di luce e acqua per vivere. Mi fa infine
domandare quali siano le emozioni e le sensazioni che provano i gatti e le
piante, se siano simili o diverse da quelle degli esseri umani.
Questa foto mi fa anche immaginare
quali altre storie possano esserci dietro questo cortile, forse il proprietario
è un amante degli animali e delle piante, che ha creato un rifugio per i gatti
randagi e per le piante rare. Forse il cortile è un luogo magico, dove i gatti
e le piante possono parlare tra loro e con il proprietario. Forse il cortile è
un luogo misterioso, dove si nascondono dei segreti e dei tesori. Forse il
cortile è un luogo felice, dove si respira un’aria di pace e di armonia.
Ecco una poesia ispirata alla foto:
Sette gatti nel cortile si rilassano tra le piante ognuno ha il
suo stile.
Piante in vaso fanno da cornice ai gatti ognuna ha il suo
fascino.
Una porta rossa invita a entrare nel cortile dove c’è vita e
gioia.
Foto
varie
Un murale che profuma
di bene
La foto, scattata a Lisbona, mostra un murale colorato e
originale, situato su una parete bianca con un balcone sopra. Il murale è
composto da disegni in bianco e nero con spruzzi di rosso e giallo. Il murale
raffigura una varietà di personaggi e oggetti, tra cui una donna in un abito
giallo, un uomo che suona la chitarra e uno scorcio di città.
La foto potrebbe rappresentare la creatività e la vitalità di
Lisbona, una delle capitali europee più famose e apprezzate per la sua scena
artistica urbana. Lisbona, infatti, ospita numerosi murales, graffiti e opere
di street art, che si possono trovare in ogni angolo della città. La foto
potrebbe anche essere stata scattata in uno dei quartieri più interessanti dal
punto di vista artistico, come Graça o Alfama. Il murale potrebbe essere
opera di uno dei tanti artisti locali o internazionali che hanno lasciato la
loro impronta sulla città. La foto potrebbe anche esprimere il significato del
testo “Cheira Bem”, che in portoghese significa “profuma di bene”. Questa frase
potrebbe essere un riferimento alla canzone omonima del cantante portoghese
António Variações, che parla dell’amore per Lisbona e della sua atmosfera
unica. La frase potrebbe anche suggerire l’idea che Lisbona sia una città che
sa accogliere e coinvolgere i visitatori con i suoi profumi, i suoi colori, i
suoi suoni e i suoi sapori. Potrebbe rappresentare la diversità
culturale di Lisbona, una città che ha subito diverse influenze storiche e
geografiche. Potrebbe anche esprimere la passione artistica di
Lisbona, una città che ha dato i natali o ospitato numerosi artisti di fama
internazionale. Lisbona è anche una città che ha saputo innovare e sperimentare
nuove forme artistiche, come il fado, il cinema novo e la street art. Il murale
potrebbe quindi rappresentare questa passione e questa innovazione, con i suoi
colori e i suoi testi che trasmettono emozioni e messaggi. La foto potrebbe
infine stimolare una curiosità verso il murale stesso. Si potrebbe
voler sapere chi è l’autore del murale, quando è stato realizzato, dove si
trova esattamente, qual è il suo titolo, qual è il suo significato, quali sono
le sue fonti di ispirazione. La foto potrebbe quindi invitare a cercare
maggiori informazioni su questa opera di street art.
Ecco una poesia ispirata alla foto:
Lisbona: un murale che profuma di bene che racconta storie di
gente e di arte che dipinge sogni di rosso e di giallo che canta canzoni di
chitarra e di mare.
Lisbona: un murale che profuma di bene che abbraccia case di
bianco e di azzurro che disegna sorrisi di luce e di sole che regala emozioni
di pace e di futuro.
Tramonto a Verona
Questa è una foto di un bellissimo tramonto sul fiume Adige. La
foto è scattata da un arco di mattoni, che incornicia la vista. Il cielo è di
un rosa e arancione profondo, con il sole che tramonta dietro gli edifici
sull’altra riva del fiume. Il fiume è calmo e riflette i colori del cielo. Gli
edifici sull’altra riva del fiume dalla silhouette contro il cielo. C’è un
piccolo parco sulla riva vicina al fiume, con alberi e un sentiero pedonale. La
foto è scattata dal ponte di Castelvecchio a Verona, come indicato dal graffito
sul lato destro dell’arco.
Questa foto mi fa pensare alla bellezza e alla romanticità di
Verona, la città di Romeo e Giulietta. Verona è una città ricca di storia, di
arte, di cultura, che ha saputo conservare il suo fascino antico e il suo
spirito poetico. La foto mostra il contrasto tra il rosso dei mattoni e il rosa
del cielo, tra il vecchio e il nuovo, tra il ponte scaligero e il ponte pietra.
La foto mostra anche l’armonia tra la natura e l’architettura, tra il fiume e
gli edifici, tra il parco e il palazzo.
La foto può essere anche
un’immagine della serenità e della tranquillità, che Verona trasmette con il
suo paesaggio e il suo clima. Verona è una città che invita al relax, alla
contemplazione, alla meditazione. La foto mostra il fiume calmo e silenzioso,
che scorre lentamente tra le rive. La foto mostra anche il cielo pacifico e
luminoso, che si fa più dolce con il tramonto. La foto mostra anche il parco
accogliente e verde, che offre uno spazio di riposo e di svago.
La foto può essere anche una
espressione dell’amore e della passione, che Verona simboleggia con la sua
storia e la sua letteratura. Verona è la città dove si svolge la tragica
vicenda di Romeo e Giulietta, i due innamorati più famosi del mondo. Verona è
anche la città dove sono nati o hanno vissuto altri grandi poeti dell’amore,
come Dante, Petrarca, Boccaccio. La foto mostra il ponte scaligero, che può
essere visto come un luogo di incontro e di separazione tra gli amanti. La foto
mostra anche il sole che tramonta, che può essere visto come un simbolo di fine
e di inizio di una storia d’amore.
Ecco una poesia ispirata alla foto:
Dal ponte scaligero guardo il tramonto che dipinge il cielo di
rosa e arancione.
Il fiume è uno specchio che riflette i colori e gli edifici in
silhouette che si stagliano all’orizzonte.
Il vento porta i profumi della città antica e le voci dei poeti che
cantano l’amore.
Sento il battito del cuore che si fa più forte e penso a te che
sei lontana ma che sei sempre con me.
Epilogo
Con quest’ultima immagine, si conclude l'anteprima del nostro viaggio tra le
FotoEmozioni con questo Landing Book, queste fotografie hanno mostrato la bellezza della natura, della
vita e dell’architettura, in tutte le loro sfumature e i loro contrasti. Sono
state esposte le riflessioni per ciascuna fotografia, dove le immagini
diventano parole e le parole diventano emozioni. È un modo di vedere il mondo,
fatto di curiosità, sensibilità e creatività. Spero che questo Landing Book gratuito vi sia
piaciuto e vi abbia incuriosito sul contenuto del libro completo FotoEmozioni e vi abbia arricchito e che vi abbia fatto riflettere sul potere della
fotografia, che non è solo un mezzo per documentare la realtà, ma anche per
interpretarla e trasformarla. Spero che vi abbia fatto apprezzare la bellezza
che ci circonda, spesso nascosta o ignorata. Spero che vi abbia fatto sentire
le emozioni che il fotografo ha provato e che ha voluto condividere con voi e che
vi abbia fatto vedere il mondo con occhi diversi, con occhi più attenti e
sensibili.
Le emozioni sono una parte fondamentale della
nostra esperienza umana, ci guidano nelle nostre decisioni, nelle nostre
relazioni, nella nostra visione del mondo. Le emozioni positive ci motivano e
ci danno energia. Le emozioni negative ci aiutano a imparare e a crescere. Le
emozioni neutre ci aiutano a navigare attraverso la vita di tutti i giorni. Le
foto ci ricordano l'importanza delle emozioni, ci mostrano che le emozioni sono
reali e che ci toccano tutti. La fotografia è un potente
mezzo per trasmettere emozioni. Una foto può farci sentire felici, tristi,
arrabbiati, spaventati. Le foto raccolte in questo libro sono particolarmente
efficaci nel trasmettere emozioni, sono semplici, ma sono anche molto potenti.
Sono immagini che rimangono impresse nella mente e nel cuore, che ci fanno
sentire qualcosa.
In conclusione, si può affermare che la fotografia è un’arte che
ci permette di esprimere la nostra visione del mondo e di comunicare con gli
altri. Con questo Landing Book, ho cercato di mostrarvi alcuni brevi contenuti del libro FotoEmozioni, cogliendo la
bellezza e la magia della natura, della vita e dell’architettura. Spero che queste
immagini vi abbiano trasmesso le stesse emozioni che ho provato nel realizzarle
e che vi abbiano ispirato a guardare il mondo con occhi diversi.
Spero, inoltre, che questo Landing Book vi abbia incuriosito e vi abbia fatto riflettere sull'eventuale acquisto del libro FotoEmozioni.
Vi ringrazio per
aver scelto di visionare gratuitamente questo Landing Book e offrirvi alcune possibilità per
approfondire la conoscenza del libro completo FotoEmozioni.
Voglio
anche parlarvi del club Freestyle Photo & Movie fondato da Baldassare
Augueci nel 2010, composto da appassionati di fotografia e video che si
ritrovano periodicamente per scambiarsi consigli, opinioni e esperienze. Il
club organizza anche eventi per promuovere la cultura fotografica e
cinematografica.
Se volete saperne di più su Baldassare Augueci, sul suo lavoro
come artista fotografico e sul Club potete visitare il sito web ufficiale
di Freestyle Photo & Movie https://freestyle-photomovie.jimdofree.com/ o seguire il suo profilo Instagram baldassare.augueci, o la sua pagina Facebook https://www.facebook.com/Freestyle.Photo.Movie/ o la sua pagina
YouTube @baugueci.
Se volete lasciare un commento o una recensione sul libro,
potete farlo sulla pagina Amazon https://www.amazon.it/Baldassare-Augueci/e/B0CGXRJK2B/ref=aufs_dp_mata_dsk o sulla pagina Facebook dell’autore.
Se volete acquistare una copia autografata del libro o una stampa di una delle sue foto, potete contattare direttamente il fotografo via e-mail baugueci@gmail.com .
Testo
e foto di Baldassare Augueci
Finito di scrivere nel mese di
Settembre 2023 da
Baldassare Augueci
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Bellissime foto e testo scritto bene, mi incuriosisce molto. Ringrazio l'autore per la condivisione.
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